Per le utenze domestiche la tariffa è ridotta del 30% per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale, qualora l’utente risieda o abbia dimora per più di sei mesi l’anno, in località fuori dal territorio nazionale e dichiari espressamente di non voler cedere l’alloggio in locazione o comodato.
Per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato ed iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), pensionati nei rispettivi paesi di residenza si applica la riduzione della tariffa pari a due terzi. Tale riduzione si applica al solo immobile equiparato ad abitazione principale, posseduto a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locato o dato in comodato d’uso. Per i rimanenti soggetti iscritti all’AIRE la tariffa è ridotta del 50% sempre che l’immobile non risulti locata o data in comodato d’uso.
Riduzione del 25% per le abitazioni presso cui è stabilita la residenza di persone di età superiore a 65 anni sole o con coniuge, anch’esso di età superiore a 65 anni, le quali abbiano solo reddito derivante da pensione minima.
Per le utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato a recupero presso terzi quantità di rifiuti assimilati agli urbani in modo differenziato è riconosciuta una riduzione della tariffa nella misura massima del 30% della tariffa, in entità proporzionale alla quantità di rifiuti speciali assimilati avviati al recupero stesso, da determinarsi a cura del Comune.
Fermo restando l’obbligo di conferire i rifiuti urbani e/o assimilati agli urbani negli appositi punti di raccolta, la tariffa da applicare è ridotta del 60% se la distanza rilevata fra i locali o le aree produttivi di rifiuti ed il più vicino punto di raccolta supera la distanza di 2.500,00 tale da considerare l’utenza fuori zona di raccolta.